Nel Giorno della Memoria il Nonino celebra la “Vita Sacra”

«Credo che un premio importante come il Nonino, capace di muovere con intelligenza e profondità le nostre coscienze, sia oggi simbolicamente un antidoto potente contro quell’indifferenza che, oggi come allora, è la causa delle ingiustizie e delle tragedie umane». Così il vicepresidente della Regione FVG, Sergio Bolzonello, a margine dalla cerimonia del Premio a cui ha preso parte a Ronchi di Percoto. «Con il premio assegnato al poeta e romanziere albanese Ismail Kadaré e al filosofo Giorgio Agamben, la giuria del Premio Nonino conferma anche quest’anno la sua straordinaria capacità di intercettare personalità e opere di estrema qualità e profondità».
Bolzonello, ricordando che questa edizione del Premio si tiene nel Giorno della Memoria rimarca come sia significativo che «il riconoscimento sia stato conferito ad uno scrittore come Kadare, la cui opera straordinaria è portatrice di messaggi di libertà e tolleranza. A ciò si aggiunge il premio “maestro del nostro tempo” al filosofo Agamben: il teorico che ha creato il concetto di “Homo Sacer”, essere umano la cui vita è sacra. Nel giorno in cui si commemorano milioni di vittime di quella immane tragedia che è stata la Shoah, quindi, conferire un riconoscimento tanto prestigioso ad un pensatore che ha teorizzato il concetto di essere umano come “vita sacra”, assume un significato dirompente».