«Il primo passo fatto per la creazione del masterplan per il recupero del patrimonio produttivo degradato è importante, ma ora si definiscano le linee di indirizzo in maniera condivisa». Questa la mia richiesta intervenendo, insieme alla consigliera Chiara Da Giau, alla seduta della seconda commissione riunita per esprimere il parere sulla delibera della Giunta regionale relativa al Masterplan di individuazione delle linee strategiche di intervento per il recupero dei complessi produttivi degradati.

«La prima definizione del recupero dei complessi produttivi  è un risultato di una precisa richiesta fatta dal Pd, attraverso un emendamento alla legge SviluppoImpresa, per dotare il Fvg di una piattaforma capace di sostenere le future politiche industriali regionali e fornire all’Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa uno strumento concreto per l’intermediazione con possibili investitori nei nostri territori, nonché avviare una sistemica fase di recupero di questo patrimonio immobiliare».

«Dal punto di vista tecnico questo documento può essere considerato un lavoro importante per mappare le aree industriali non impiegate, ma resta un esercizio meramente ricognitorio che non può completare questo masterplan. Rimane, dopo questa puntuale fase di raccolta dati, ora da stabilire le linee d’indirizzo che si vogliono dare rispetto a queste aree del masterplan, anche rispetto alla parte ambientale. Pertanto è necessario che la Giunta si impegni perché ci sia un secondo momento di confronto in commissione affinché si possano individuare e condividere le linee di sviluppo».